Cinque anni fa il Giappone fu colpito da un terremoto devastante, di magnitudo 9.
Tra le tragiche conseguenze ci fu anche l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima: centinaia di migliaia gli sfollati dalla “zona di esclusione”, oggi ancora deserta, e conseguenze sull’uomo e sull’ambiente ancora di difficile quantificazione.
Se non possiamo evitare le catastrofi naturali, possiamo però scegliere di produrre energia in modo pulito e sicuro, e ridurre così gli effetti devastanti – sull’uomo e sull’ambiente – di un modello produttivo basato su tecnologie inquinanti e pericolose.
Da sempre diciamo SÌ alle energie rinnovabili. Cinque anni fa abbiamo detto NO al nucleare, oggi diciamo NO alle fonti fossili.
Diciamolo il 17 aprile. #VotaSì al referendum!